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mercoledì 12 settembre 2018

Come pianificare la propria pensione anticipata

In uno dei primi post abbiamo pianificato una prima strategia per il nostro early retirement. Riassumo qui, dobbiamo capire quale é il nostro stile di vita e accumulare un capitale necessario per sostenerlo. Per determinare il capitale utilizzeremo la regola del 4%.
In questo post vi proporró un semplice esercizio per iniziare a farvi riflettere su come pianificare il tutto, tutto quello che vi servirá sará semplicemente Excel (anche un foglio Google online andrá piú che bene).

La mia prima ipotesi é che partiate non avendo alcun capitale iniziale, ma un semplice lavoro che vi permette, si spera, di mettere da parte qualcosa ogni anno. Lo so che nell'attuale situazione lavorativa economica italiana é difficile (io infatti ho risolto andando a lavorare all'estero), ma purtroppo da qui non se ne scappa: per poter sperare in una vita di rendita dovete avere o dei soldi da parte, o accumularli.
Allora prendete un foglio di calcolo, create una colonna per gli anni, un'altra con il capitale totale. Supponiamo che riusciamo a risparmiare all'incirca tot euro l'anno. Questo capitale lo investiamo costantemente e ad ogni anno ci aggiungiamo quanto riusciamo a risparmiare (sempre la stessa cifra). A che tasso renderá il capitale? Questo punto é cruciale, e sará vivisezionato in futuri post. Per adesso vi posso dire che vari studi storici hanno appurato che il tasso medio di rendimento del mercato azionario é di circa del 10%. La soluzione piú semplice é quella di investire sull'indice del mercato, e piú specificamente con gli ETF. A titolo di esempio, supponiamo che ci accontentiamo di vivere di 1000 euro al mese, giochicchiando con un semplice foglio di calcolo, viene fuori che basterebbe riuscire a risparmiare all'incirca 6000 euro l'anno, stante il fatto che riusciamo a farli fruttare il 10%. Sorprendente, no? O forse é solo la magia dell'interesse composto...

Impostare un foglio di calcolo cosí  é relativamente semplice, in ogni cella per calcolare il capitale accumulato ogni anno basta inserire una formula che somma il valore della cella sopra, moltiplicato per il tasso di rendimento annuo sommato ovviamente alla somma che si riesce a risparmiare annualmente.
Per aiutarvi, imposta anche una colonna risparmio annuo e rendimento annuo, referenziatela nella colonna di calcolo del capitale come una costante in Excel. Se puó esservi di aiuto, nel foglio che vedete in questo post, la colonna B2 é semplicemente uguale a C2 (quindi =$C$2), dopodiché per impostare le restanti colonne vi basta inserire una formula tipo =B2*$D$2+B2 nella colonna C3, facendo copia e incolla nelle restanti celle della colonna avrete il resto. Se impostate il foglio in questa maniera, potete giocare anche con i valori, variando i valori di risparmio annuo e rendimento annuo potete avere una idea di quanto tempo ci vuole ad accumulare quello che serve.

Cosa ci dice questo esempio? L'esempio ci fa capire l'importanza di avere un piano di risparmio costante nel tempo e del sapere investire adeguatamente. Prima si parte, meglio é, é inutile illudervi. L'esempio del capitale da raggiungere, 300000 euro circa, é secondo me il limite minimo da raggiungere per sperare di poter vivere di rendita, ma sarete al limite dell'indigenza. Un'idea per rendersene conto, é una pagina dal sito dell'ISTAT che calcola la soglia di povertá assoluta in Italia (disponibile qui). Come detto, giocando con questi valori si puó avere un'idea di quanto puó servire. Sinceramente consiglierei piú di provare a risparmiare sui 10000 euro l'anno. L'esempio proposto qui dei 6000 é piú un limite minimo teorico. Ottenere un 10% di rendimento annuo puó anche essere considerato ottimistico, quindi sará necessario sbilanciarsi molto sull'azionario.






venerdì 20 luglio 2018

I due pilastri dell'indipendenza finanziaria

Iniziamo a delineare una strategia per raggiungere la tanto agognata indipendenza finanziaria.
Dopo tante riflessioni e studi sono giunto alla conclusione che il problema si puó suddividere in due parti fondamentali:

- capire e pianificare lo stile di vita che uno si aspetta e vuole godersi
- accumulare e manutenere un capitale tale da poterlo garantire

Una volta stabilito che tipo di stile di vita che si vuole avere, si potrá iniziare a capire quanti soldi servono per sostenerlo. Tante variabili possono influenzare il proprio stile di vita, dal luogo in cui si decide di vivere (e se si ha ivi una casa o no), agli hobby che uno vuole avere, anche e soprattutto il tipo di famiglia che si ha.
Ad esempio se si vuole vivere a Milano con moglie e figlio, uscendo spesso la sera (cinema, uscite con gli amici, etc.), stando peró in affitto, a spanne potrei dire che un 2500/3000 euro al mese é il minimo necessario che serve.
Ma se si vive da single in un piccolo paese di provincia nell'entroterra della Marche in una casa propria, e ci si accontenta della vita del pensionato (non uscire la sera, pochi hobby e avere come svago principale andare al bar la mattina per leggere la Gazzetta dello Sport), 1000 euro al mese
potrebbero anche bastare, visto che in genere vi é un costo della vita piú basso e meno spese.
Una volta che si ha un'idea di massima di che cifra mensile vi servirá, potrete anche capire la cifra complessiva da risparmiare ed accumulare per sostenere lo stile di vita desiderato.
Raggiungere l'indipendenza finanziaria viene spesso associato al downshifting, e cioé il ridurre il proprio tenore arbitrariamente in maniera tale da non poter lavorare. Non necessariamente peró lo smettere di lavorare, se si é accumulati il capitale necessario, significa il dovere fare rinunce. Ma ovviamente saranno necessari piú soldi e a essere onesti, dalle mie riflessioni questo sará appannaggio di pochi, visto che sará necessario capitali importanti a disposizione per permettersi certi lussi.

In questo blog ho intenzione di parlare maggiormente degli aspetti finanziari riguardanti l'early retirement, quindi essenzialmente il secondo pilastro, ma proveró anche a scrivere di questioni legate a quale stile di vita avere e tenere una volta che ci si autopensiona (in fondo questo post ha parlato maggiormente di questo...)


domenica 15 luglio 2018

Voglio essere un rentier - Intro

Avete mai pensato a quando andrete in pensione? Dove sarete, quanto guadagnerete, cosa farete? Ma soprattutto, siete sicuri di arrivarci in pensione?

Il blog che sto aprendo con questo primo post vuole trattare di un tema specifico, quello che gli americani chiamano early retirement e altri a volte downshifting. Essenzialmente si tratta del poter smettere di lavorare prima di andare in pensione, avendo una rendita che permetta di non dover aver bisogno di uno stipendio fisso dal proprio datore di lavoro.

Perché ritirarsi prima? Ci possono essere varie motivazioni, ovviamente, ma personalmente per me cosa ha portato a perseguire questa scelta sono varie.
Nel corrente clima lavorativo, arrivato a una certa etá si puó avere serie difficolta a trovare un altro lavoro. A meno che non si diventi manager (ma questo é appannaggio di non molti), dai 50 (per non dire 40) sei considerato vecchio e inutile, ed é difficile trovare lavoro. Urge quindi un piano alternativo nel caso si rimanga a piedi in quell'etá.
Il sistema pensionistico italiano, ma europeo in generale é diventato molto meno generoso, quindi onde evitare spiacevoli sorprese é meglio prepararsi prima per avere una vecchiaia serena.
Alla lunga, come diceva Cesare Pavese, lavorare stanca.

Il blog esplorerá tutto ció che si puó fare da un punto di vista finanziario per prepararsi a questa evenienza. Nella rete esistono giá molte risorse al riguardo, ma sono essenzialmente in inglese (man mano metteró i link, forse faró anche qualche recensione). Proveró a creare un punto di riferimento per tutti coloro che hanno questo folle sogno (lo so, ce ne sono molti).

Riguardo me, preferisco al momento non svelare chi sono e rimanere nell'anonimato, ma diciamo che sono un ingegnere di mezz'etá, che al momento vivo all'estero (dove lo suggerisce il mio nick), e che sto seguendo questo sogno con alterne fortune da circa una decina di anni.

Spero questi argomenti vi interessino, ci si legge sempre su questi lidi.