domenica 5 maggio 2019

Una strategia per la propria pensione anticipata - parte III

Ci eravamo lasciati nel post precedente  che avevamo abbozzato un primo portafoglio, selezionando tre ETF (uno sul mercato europeo, uno sul mercato USA e uno sui mercati emergenti). Durante questo tempo ho abbozzato varie simulazioni su di un foglio Google che saranno pienamente spiegate tra poco, per adesso svelo il risultato a cui sono arrivato.

Per accumulare il capitale che ci siamo prefissato (450000) in 20 anni investendo con il portafoglio da me sopra esposto, bisogna investire nel corso del tempo un capitale di circa 13000 Euro l'anno (1000 euro circa al mese). Risultato un po' deludente, penseranno in molti, visto che significa mettere da parte uno stipendio medio-basso italiano, ma questa é la conclusione a cui sono giunto e che l'attuale stato della mia cultura finanziaria mi ha portato a trovare.

Come sono stati fatti i calcoli? Ho usato un foglio Google ed ho provato a simulare il rendimento del portafoglio in 5 possibili intervalli temporali: 1999 - 2019, 2004 - 2024, 2009 - 2029, 2014 - 2034, 2019 - 2039. Per gli ETF scelti, i dati storici che sono riuscito a trovare vanno indietro fino al 2010/2011 circa. I prezzi precedenti a questo periodo sono stati calcolati a partire dai dati storici sugli indici che ho trovato. Analizziamo un po' quello che é successo nei mercati negli ultimi 20 anni, giusto per dare un'idea al lettore di quali fasi di mercato si siano succedute. Riporto qua sotto il grafico dello S&P 500 negli ultimi 20 anni:



Come si vede il periodo 1999-2001 il trend é stato negativo, per poi avere un'ascesa dal 2003 al 2007. Il 2007 é stato l'anno di una delle maggiori crisi finanziare della storia, che si é riflettuto in una vistosa correzione fino al 2009, a cui é seguito uno dei più spettacolari rialzi degli indici borsistici che sembra durare fino ad oggi. Quindi la simulazione 1999 - 2019 si é beccata i dati storici di due fasi storiche di mercati in ribasso, quella 2004 - 2004 una sola. La simulazione 2009 - 2029 sembra essere la più fortunata in quanto coincide con l'inizio del ciclo rialzista.

Le quotazioni future (fino al 2039) sono state calcolate a partire dal rendimento storico medio di ogni indice e la sua deviazione standard. Ho provato una brutale simulazione Montecarlo che alla fine riduceva i risultati alla lunga a quelli della media standard. Il portafoglio 2014-2034 ha una strategia leggermente diversa, ho quindi simulato 2-3 anni di bear market prendendo i valori minori tra un campione di possibili ritorni dell'indice tra quelli prodotti da una simulazione Montecarlo.

Una nota finale sui costi calcolati. Come detto i tre maggiori costi che un ipotetico correntista in Italia affronterebbe nell'implementare un simile piano sono:

- costi di acquisto / vendita e bolli: sono stati considerati simulando che si compra un ETF in meno ogni anno (la media di un acquisto/vendita é di circa 20 euro per una banca online italiana)
- tassazione: la tassazione sul capital gain al momento é del 26% circa ( era più bassa fino a 5 anni fa). È inclusa nei miei conti, considerando il prezzo medio di carico applicato al momento della vendita.

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