domenica 17 marzo 2019

Recensioni: A Random Walk Down Wall Street

Ho stressato varie volte l'importanza di avere una buona cultura finanziaria nel mondo moderno e come questa é correlata ai fini della riuscita di una possibile pensione anticipata, ed in questo blog ho provato a darvi alcuni rudimenti di essa.
Forse a molti di voi sarà anche venuta voglia di approfondire questo argomento, ma magari non ha idea da dove partire. Nei fatti esiste una discreta quantità di risorse e il neofita paradossalmente e comprensibilmente può essere spaesato. Consiglio quindi una valida risorsa da cui partire in un popolare libro dell'economista Burton Malkiel, A Random Walk Down Wall Street, la cui prima edizione risale al lontano 1973 (ma é stato aggiornato dall'autore nel corso del tempo).
Confesso di averlo letto solo di recente, ne ho sentito parlare per molti anni ma per pigrizia ed altri motivi non lo ho mai letto ed esaminato fino a qualche mese fa, quando decisi di dargli una chance, anche per preparare i post di questi blog. La mia formazione finanziaria é maggiormente da autodidatta, fatta leggendo altri libri e forum di finanza e commettendo molti errori sul campo (diciamo così).  Questo libro, se letto prima, mi avrebbe salvato molto tempo e fatica, e dato un quadro complessivo chiaro nel campo degli investimenti.

A Random Walk Down Wall Street (ne esiste anche una versione italiana, non vi preoccupate) é un libro che analizza le varie scuole di pensiero riguardanti le strategie di investimento nell'azionario.
Si giunge alla conclusione che le quotazioni azionarie sono troppo casuali (random, per dirla all'inglese) per essere predette in maniera consistente, anche dai professionisti del settore. É questa essenzialmente la cosiddetta random walk hypothesis. Un altro modo di spiegare questa teoria é il seguente: prendete un analista/gestore azionario esperto e fategli scegliere delle azioni. Prendete la pagina della quotazioni del Sole24 Ore o di qualsiasi quotidiano, appendetela al muro e scegliete delle azioni tirando a sorte (intendo, lanciando delle freccette contro di essa senza mirare ad alcuna in particolare) In media i risultati che otterrete saranno simili e in molti casi batterete addirittura il gestore.

Si parte spiegando le due principali filosofie di investimento utilizzate dagli investitori: l'analisi fondamentale e l'analisi tecnica. Cosa siano é già stato discusso in questo blog (si veda qui ad esempio), una prima conclusione a cui Malkiel arriva é che entrambi questi approcci possono essere valide, ma in determinati periodi e contesti.
Si procede poi ad un analisi delle principali bolle finanziarie della storia (dalla mitica bolla dei tulipani fino al crash delle dot com del 2000), in questa parte quindi si potrebbe dire che l'autore in un certo senso da esempi in cui l'analisi fondamentale é andata a farsi benedire e l'analisi tecnica ha vinto.
Si ha quindi uno sguardo più attento all'eterno dibattito tra fondamentalisti e chartisti, il libro pende verso i primi: da vari dati e studi si mostra che un'azione alla lunga si allinea ad un suo valore fondamentale, ma con un grosso però: eventi imprevisti (si pensi all'11 settembre) e anche mercati a volte truccati (di scandali e manipolazioni ve ne sono stati nella storia) che fanno deviare i corsi e sono difficili da vedere in anticipo. Come uscire da questa impasse?
Prima di dare i suoi consigli per l'investitore medio, altre tecniche avanzate tipo la modern portfolio theory sono analizzate.
La parte finale, da infine dei consigli sul cosa fare. Malkiel crede che alla lunga, basandosi su tesi storiche, l'investimento azionario comunque rende di  più rispetto all'obbligazionario e l'immobiliare. Per alla lunga si intende un orizzonte temporale di circa 10 anni, in caso contrario si va incontro a grandi rischi e per coprirsi é meglio dedicarsi a investimenti meno rischiosi.
Ma nel caso di voler gettarsi comunque nell'azionario, come agire? Per un non esperto, l'investimento nell'indice é la soluzione migliore. Se proprio si vuole provare investendo in singole azioni, sono dati alcuni consigli pratiche sul come trovarle (non mi dilungo qui nell'esporle).

Molti di questi concetti sono stati fonti di ispirazione ed esposti nella serie di post sulle azioni di cui ho scritto in questo blog ( si veda parte II, parte III e parte IV della serie Azioni, maledette azioni).
In definita il libro é altamente consigliato per formarsi la propria cultura finanziaria e consiglio a tutti coloro che sono anche semplicemente curiosi dell'argomento di leggerlo.


 

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